sabato 22 giugno 2013

No tetta, no party.

All'alba dei quindici mesi sono riuscita a togliere la tetta a Iuci.
Perchè lasciate che ve lo dica, allattare è veramente bello, il legame che si crea fra la mamma e il proprio figlio, gli sguardi che ci si scambia in quei teneri momenti sono insostituibili, ma arriva il momento in cui bisogna dire basta.
E quel momento per noi è arrivato, primo perchè la notte non riusciva a riaddormentarsi se non attaccato al seno, e questo avveniva anche dieci volte a notte con mia grande gioia e tripudio.
Secondo perchè è un primo passo verso la sua autonomia, si può costruire un rito di addormentamento altrettanto gradevole, coccolandosi, raccontando brevi storielle prima della nanna.
Terzo perchè non ce l'avrei fatta ad allattarlo di più, mi avrebbe fatto proprio senso, anche quando vedo bambini di due o più anni allattati, mi da quella sorta di pelle d'oca che non so spiegare; ovviamente è una sensazione strettamente personale.
La prima notte è stata da urlo: non si rassegnava e mi guardava con gli occhi carichi di lacrime.
Si è lamentato tutta la notte girandosi e rigirandosi, ovviamente non ha voluto bere il latte vaccino, ha rifiutato anche l'acqua, così, per protesta!
Dopo qualche notte è successo quello che ho aspettato tutti questi mesi...ha dormito dalle 22 alle 5 di mattina! Non ci potevo credere! Avrei esploso due petardi in segno di giubilo!
Fortunatamente il distacco è stato meno traumatico di quello che mi aspettavo, stiamo crescendo.

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