venerdì 31 maggio 2013

Buonanotte stellina....anzi gelatino!

Basta poco per far sciogliere il cuore di una mamma, e devo dire che pupone ci sa fare alla grande!
Sa lagnarsi mezzo pomeriggio e al momento giusto, quando è arrivato finalmente il momento di dormire e non vedo l'ora di metterlo a letto per dare tregua alle mie povere orecchie...zac! Ti spara la frase ad effetto, sbatte gli occhioni e via. Stesa, finita, una rammollita.
Fra me ed il pupone non è stato amore a prima vista.
Nessuno ti prepara mai abbasta alla maternità, e per quanti libri di puericultura  avessi letto, e "Mamme nella rete" avessi guardato, quando l'ostetrica me l'ha appoggiato sulla pancia non era come nei film, come mi aspettavo.
È nato alle 21.02, quindi io ero felice ed adrenalinica.
Lui dopo poco dormiva ed ha dormito tutta la notte, io ovviamente no, ogni dieci minuti aprivo gli occhi per guardarlo.
Peccato che poi la mattina dopo io ero uno straccio, e lui in forma splendida, ha cominciato con quella che sarebbe stata la sua attività preferità nei mesi a venire: piangere.
Io e mio marito ci siamo guardati negli occhi come per dire: e adesso?
Ovviamente dopo una settimana sono rimasta sola con lui, e non sapevo cosa fare, non aveva nemmeno l'interruttore per spegnerlo!!! 
È stato un mese luuuungo il primo, poi un giorno come per magia ho cominciato a capirlo, un momento prima che lo addormentassi mi ha guardata negli occhi in un modo così dolce, era innamorato di me, ero la sua mamma, ed in quel momento ho realizzato quanto lo fossi io di lui.
Meglio tardi che mai.

martedì 28 maggio 2013

Ahhh l'autunno

La pioggia, le foglie che scricchiolano sotto i piedi, voglia di castagne e lambrusco, di legna scoppiettante nel camino...
Piccolo particolare, siamo quasi a giugno!!! Ma qui nella bassa romagna è stato un inverno interminabile, pioggia, umidità, malanni a go go.
Da febbraio ad oggi abbiamo avuto di ogni: virus influenzale, gastrointestinale, congiuntivite, varicella, bronchite. Ovviamente alternandosi pupino e pupone. Roba da far impallidire un santo.
Dopo un mese di clausura quasi continuativa ho supplicato mio marito di andare a fare la spesa. All'Ipercoop. Di SABATO.
Ed ora che potremmo scorazzare felici per spiaggie e parchi, di sole nemmeno l'ombra, ho ritirato fuori i panni, i pargoli scalpitano come due mosche intrappolate sotto un bicchiere.
Non ce la posso fare.

lunedì 27 maggio 2013

Pura felicità

I piedini nelle mie mani,
Gli occhi indagatori che mi scrutano sorridendo,
Fare il solletico nelle vostre pancie,
Vedervi correre al parco,
La vostra soddisfazione al raggiungimento di un traguardo,
Vedervi crescere, giorno dopo giorno.

giovedì 23 maggio 2013

Un due tre...prova!

Eccomi qui, è da tanto tempo che pensavo di scrivere un blog, poi rimanda che ti rimanda questa idea è rimasta accantonata nel cassetto immaginario delle cose che avrei voluto fare.
Mi è sempre piaciuto scrivere ma l'ho fatto solo per me, e in parte continuo a farlo perchè in fondo il bello della rete è questo, sembra che tu sia sola in realtà chiunque puó venire a sbirciare quello che scrivi.
Seguo da tanto alcuni blog, blog di mamme, e dopo una giornata di cose da fare, di urla, risa, giochi, schiamazzi mi piace mettermi nel silenzio della mia casa dormiente a leggerli; mi fanno sorridere, mi fanno compagnia, mi fanno sentire meno sola in questo strano magico mondo chiamato maternità.
Quindi questo mi piacerebbe riuscire a fare, regalare cinque minuti di svago a qualcuno, condividere esperienze, raccontarvi un pó di me.
Ovviamente sono una dannata principiante, non ho ancora bene idea di come funzioni il tutto e devo finire di cucirmi questo blog addosso  su misura, ma da qualche parte bisogna pure cominciare, no?